Ente Datoriale per la Formazione sulla Sicurezza sul Lavoro

Sicurezza sul lavoro: ecco i nuovi compiti del datore

11/11/2015

Sono diverse le semplificazioni in materia di salute e sicurezza sul lavoro, con alcuni interventi nel corpo del Testo Unico sulla sicurezza (Dlgs 81/2008 – Testo Unico sulla sicurezza sul lavoro), attuate dal decreto n. 151/2015 del Jobs Act.

Nello specifico l'art. 20 del DLgs n.151/2015 modifica l'art. 34 del DLgs 81/08, con l'abrogazione del tetto dei cinque dipendenti per la possibilità  di svolgimento diretto da parte del datore di lavoro dei compiti di primo soccorso, antincendio ed evacuazione.

Adesso questa possibilità  è riconosciuta anche ad aziende di dimensioni pi๠significative, salvo il caso in cui siano presenti rischi rilevanti (elencati nell'articolo 31, comma 6). Si tratta di un cambiamento rilevante nell'assetto della sicurezza sul lavoro in azienda. Fino a questo momento, il datore di lavoro poteva svolgere i compiti di addetto al primo soccorso e antincendio solo in aziende che avevano fino a cinque lavoratori. Da questo momento, invece, potrà  ricoprire tali ruoli in tutti i casi previsti dalla legge.

Tra le tante modifiche, inoltre, è stata ampliata la conservazione su supporto informatico dei dati inerenti il registro infortuni e il registro degli esposti ad agenti cancerogeni e biologici.

Infine, per ciò che riguarda le attrezzature di lavoro, anche il datore di lavoro è da considerarsi ora un operatore e deve ritenersi obbligato ad osservare le disposizioni sulle attrezzature. Le violazioni sui requisiti di sicurezza delle attrezzature sono ora da considerarsi in modo unitario, con applicazione della sanzione penale o amministrativa prevista dai commi 3 e 4 del suddetto articolo.

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