"Dispositivi di ancoraggio per la protezione contro le cadute dall'alto. Chiarimenti"
Questa mattina, come da consuetudine, abbiamo letto le nuove mail in arrivo e con enorme piacere riportiamo quanto segnalato in una di queste dal Responsabile del CFA Edafos "Nuova Santaniello":
"In merito alla Circolare n. 3 del 13 febbraio 2015 dal Ministero del lavoro e delle politiche sociali – Direzione Generale della Tutela delle Condizioni di Lavoro e delle Relazioni Industriali. E firmato anche dal Ministero dello sviluppo economico (Direzione Generale per il Mercato, la Concorrenza, il Consumatore, la Vigilanza e la Normativa Tecnica) e dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti (Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici – Servizio Tecnico Centrale) che trovate in allegato.
Nella Circolare, che ha per oggetto "Dispositivi di ancoraggio per la protezione contro le cadute dall'alto. Chiarimenti", si indica innanzitutto che il documento è la risposta a "numerose richieste di chiarimenti" pervenute ai Ministeri in relazione all'utilizzo, durante l'esecuzione dei lavori in quota, dei dispositivi di ancoraggio a cui vengono collegati i sistemi per la protezione contro le cadute dall'alto.
La circolare precisa che in funzione della loro installazione, esistono due tipologie di dispositivi di ancoraggio:
- Dispositivi di ancoraggio che seguono il lavoratore
- Dispositivi di ancoraggio installati permanentemente nelle opere stesse
e per meglio presentare le due tipologie, il documento riporta anche altre informazioni. Santaniello Francesco"
Abbiamo riportato integralmente il testo di Santaniello Francesco senza parafrasarlo e firmandolo col suo stesso nome perchè ci pregiamo di sottolineare quanto questo giovane formatore abbia accolto lo spirito che anima il Nostro Ente.
Un grazie a Francesco ed a tutti Voi che ci leggete.